I segreti che hanno reso il ristorante Cacciani l’icona gastronomica dei Castelli Romani

Nel cuore dei Castelli Romani, a Frascati, si trova uno dei ristoranti più longevi d’Italia. Stiamo parlando del ristorante Cacciani, aperto nel 1922 dalla famiglia Cacciani e ancora oggi gestito da questa. Sono Paola, Leopoldo e Paolo a portare avanti oggi un’idea di ristorazione che ha saputo evolversi nel tempo senza però dimenticare mai le proprie origini. Forse proprio questa cucina capace di accogliere le innovazioni rimanendo con i piedi ben saldi nelle proprie radici è il punto di forza del ristorante Cacciani.

Una storia iniziata da nonno Leopoldo nel 1922

Fu nonno Leopoldo, sceso dalle Marche per cercare fortuna come potatore, che con i risparmi di una vita decise di realizzare il proprio sogno aprendo un’osteria. Non volle aprire la classica osteria, ma qualcosa di più fine, elegante, qualcosa che elevasse la cucina tradizionale romana, rendendola più gentile e ammiccante. Da lì una storia fatta di cucina, territorialità e famiglia, che ha permesso al ristorante di superare gli anni ’20 e ’30, la Seconda guerra mondiale e il dopoguerra, il boom economico e gli anni di piombo, le grandi crisi internazionali, fino ad arrivare ad oggi, costruendosi nel tempo uno stile che tutti gli addetti ai lavori gli riconoscono.

Genuinità, stagionalità e km zero, i segreti della lunga storia del Ristorante Cacciani

L’idea di nonno Leopoldo, ovvero di elevare la cucina romana, passava da tre fattori: Genuinità, stagionalità e km zero, elementi che nel ristorante Cacciani hanno sempre “dettato legge”, e ancora oggi lo fanno. Ecco quindi che il vino e l’olio vengono prodotti internamente nelle terre acquistate da nonno Leopoldo, la frutta e la verdura coltivate biologicamente nel proprio orto e quello che manca viene acquistato da soli piccoli produttori e allevatori locali.

Una cucina romana quella del ristorante Cacciani tutt’altro che nostalgica: se le basi sono ben salde nella tradizione, lo sguardo è sempre puntato verso il mondo. Lo sa bene Paolo, che prima di mettersi alla guida del ristorante, ha girato le migliori cucine del mondo per formarsi.

I piatti che hanno fatto la storia del Ristorante Cacciani

Innovazione e tradizione sono due facce della stessa medaglia per il ristorante Cacciani, tant’è che se da una parte è vero che non si rinuncia mai a provare qualcosa di “nuovo” per sorprendere i propri clienti, dall’altra ci sono piatti che rappresentano la storia centenaria di questa famiglia e che è impossibile sostituire. Ecco quindi che alcuni piatti del ristorante Cacciani sono lì da oltre 100 anni:

• I crostini alla provatura
• La mitica cacio e pepe di Cacciani
• I caccianelli alla poldino
• I cannelloni di nonno Armando
• Il pollo alla diavola
• La zuppa inglese

Sono sicuramente questi i piatti più iconici del menù di Cacciani.

Cacciani arriva in tutta Italia con RistoBox

Un ristorante legato al territorio, che richiama clienti da ogni parte d’Italia. La sua cucina di grande qualità è riconosciuta dalla presenza in tutte le maggiori guide di settore (anche guida Michelin). Un’idea di cucina chiara che, senza dimenticare le origini, è sempre aperta all’innovazione. Proprio per l’innovazione e la volontà di raggiungere anche a casa i tanti clienti che fanno ore di macchina per godersi un pranzo o una cena nella loro splendida location, oggi il ristorante Cacciani ha deciso di aderire al progetto RistoBox.

Ben 4 RistoBox ideate da Paolo e Leopoldo per portare la loro idea di cucina nelle case di tutti gli italiani. All’interno delle RistoBox di Cacciani sono presenti i piatti più iconici del loro menù.

Per conoscere le RistoBox prodotte dal Ristorante Cacciani e spedite in tutta Italia, visita il link: https://www.ristoboxitalia.com/cacciani/